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Misteri
Dolorosi
1° - L'agonia
di Gesù nell'orto del Getsèmani |
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Allora Gesù, uscito dal Cenacolo
dove aveva istituito l'Eucaristia, andò con i discepoli
in un podere, chiamato Getsèmani, e disse loro: "Sedetevi
qui, mentre io vado a pregare". ...e cominciò
a provare tristezza e angoscia...e pregava dicendo: "Padre
mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però
non come voglio io, ma come vuoi tu" (Mt 26,36-39). In
preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il
suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano
a terra. (Lc 22,44)
Nella preghiera di abbandono al
Padre, Gesù ritrova forza e fiducia, viene inviato
un angelo a consolarlo. Così Gesù sarà
il nostro angelo consolatore, è come se ci dicesse:
"perché ti turbi nelle difficoltà? Sii
forte in me; guarda il tuo Dio nel Getsèmani e sarai
vittorioso". Chiediamo di abbandonarci a Dio per adempiere
sempre la sua volontà.
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2° - La
flagellazione di Gesù alla colonna |
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Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti
e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù,
per farlo morire. Poi messolo in catene, lo condussero e lo
consegnarono al governatore Pilato, il quale dopo averlo interrogato,
disse: "Che farò dunque di Gesù chiamato
il Cristo?". Tutti gli risposero: " Sia crocifisso!"
ed egli aggiunse: "Ma che male ha fatto?". Essi
allora urlarono: "Sia crocifisso!" (Mt 27). E Pilato,
volendo dar soddisfazione alla folla, rilasciò loro
Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò
ai soldati, perché fosse crocifisso. (Mc 15,15)
Quanti colpi, quante torture, quante
piaghe si aprono sul corpo di Gesù. Quanto sangue sgorga
a terra, mentre i flagellatori ridono, lo insultano, prendono
forza per colpire il corpo innocente di Gesù. Chiediamo
di accettare ogni insulto per amore del Signore, e anche un
vero pentimento per i nostri peccati.
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3° - La
coronazione di spine |
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Allora
i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio
e gli radunarono attorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero
addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine,
gliela misero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre
si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve, re
dei Giudei!". E sputandogli addosso, gli tolsero di mano
la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo cosè
schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare
i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. (Mt 27,27-31)
Pensiamo alla derisione, l'oltraggio,
la sofferenza, la nudità di cui fu vittima Gesù.
Gli fu tolta ogni dignità, fu trattato come il colpevole
dei più gravi peccati. Sembra dirci: "perché
ti disperi se qualcuno ti fa soffrire? Così mi ami?
Medita sulla mia passione e fanne scaturire le immense ricchezze
". Chiediamo il dono della pazienza per accettare tutte
le umiliazioni, pensando a ciò che Gesù ha sofferto
per noi.
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4° - La
salita di Gesù al calvario carico della croce |
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Mentre
conducevano via Gesù, presero un certo Simone di Cirene
che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare
dietro a Gesù. Lo seguiva una gran folla di popolo e
di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di
lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne disse: "Figlie
di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse
e sui vostri figli". ... Venivano condotti insieme con
lui anche due malfattori per essere giustiziati. (Lc 23,26-32)
Anche se fosse stato solo per te,
Gesù avrebbe sofferto ugualmente tali pene, tanto è
il suo amore per te. Lungo il Calvario Gesù scorge
Maria, la Madre. Quanto le costa quel "sì"...il
suo cuore di madre è straziato. Chiediamo a Maria la
grazia di accettare sempre la nostra croce, affinché
venga sorretta da Lei e da Gesù..
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5° - La
crocifissione e morte di Gesù |
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Stavano
presso la croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua
Madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù,
vedendo la Madre e lè accanto a lei il discepolo che
Egli amava, disse alla Madre: "Donna, ecco il tuo figlio".
Poi disse al discepolo: "Ecco, la tua Madre". E da
quel momento il discepolo la prese nella sua casa. ( Gv 19,25-27)
Gesù ci vuole vedere accanto
a sua Madre; vuole che, come bimbi, noi teniamo la nostra
piccola mano nella mano di Maria. Solo cosè Gesù
ci predilige. Ci chiede di guardare la Mamma celeste, cioè
di amarla. Vuole che accogliamo la Madonna come la vera Madre
nostra, che genera in noi la grazia. Maria ci affidiamo a
Te, prendici e mettici nel rifugio del tuo Cuore Immacolato,
plasmaci con la tua umiltà per guarire dalla nostra
superbia, quella superbia che spesso ci fa pensare di poter
fare a meno di Dio, colui che è morto per noi.
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