
E' una località rinomata
e conosciuta per le suggestive Grotte naturali, ed è purtroppo
dimenticata come luogo di spiritualità mariana. Possiamo scoprire
un antico santuario dedicato alla Vergine, che ci ricorda un fatto
miracoloso avvenuto molti anni prima delle apparizioni di Lourdes.
Ai tempi di Bernadetta era
il luogo privilegiato di pellegrinaggio per gli abitanti della regione.
E' qui che Bernadetta veniva
spesso per confessarsi. Particolarmente interessante è la Via
Crucis che si snoda lungo la collina adiacente, dove le 14 stazioni
sono rappresentate all'interno delle ricostruzioni in miniatura delle
più importanti basiliche mariane del mondo.
Il Santuario in stile barocco
presenta delle interessanti opere artistiche fra cui primeggia la
statua della Vergine con Bambino del Renard.
E' possibile inoltre visitare
il museo adiacente dove sono raccolti interessanti reperti storici
culturali della regione pirenaica.
Dal XIV secolo, questo angolo
dei Pirenei è terra mariana.
La leggenda racconta che una
giovane che nuotava nel Gave invocò l’aiuto della Santa
Vergine. Al suo appello, Maria le tese un ramo che l’aiutò
a raggiungere la riva. Da qui il nome di Beth-aram: bel-ramo, in dialetto
bearnese.
Nel corso dei secoli, fatti
miracolosi hanno aumentato l’immensa fiducia manifestata alla
Madonna dai malati e dagli sfortunati. Ancora oggi, nella grande cappella,
accoglie il pellegrino come la Madre a cui ci si rivolge quando tutto
sembra perduto.
Collegati
al sito ufficiale di Bétharram
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