Home
Il
Santuario
La Via Crucis
I° Stazione
II° Stazione
III° Stazione
IV° Stazione
V° Stazione
VI° Stazione
VII° Stazione
VIII° Stazione
IX° Stazione
X° Stazione
XI° Stazione
XII° Stazione
XIII° Stazione
XIV° Stazione
XV° Stazione
|
I° Stazione
- GESU' VIENE CONDANNATO A MORTE

Il grande sacerdote dice:"
Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni?"
E quelli risposero:
"È reo di morte!" (Mt 26, 65-66). "(Pilato)
Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare
Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse
crocifisso" (Mt. 27, 26).
Gesù viene respinto dai rappresentanti dei due componenti
dell'umanità, Israele ed ipagani. Separati dal muro insuperabile
della legge, disprezzandosi gli uni gli altri, ebrei e pagani
si uniscono provvisoriamente, pensano, nel comune desiderio di
eliminare Gesù. Ma a causa di un misterioso disegno di
Dio, Gesù attraverso la propria morte, li unisce in un
modo nuovo. Essendo profeta senza saperlo. Caifa rivela questa
riconciliazione inattesa: "e non considerate come sia meglio
che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione
intera... e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire
insieme i figli di Dio che erano dispersi" (Gv 11,50/52).
Con la sua morte, il Cristo ha fatto delle due parti dell'umanità
un solo popolo. "Egli infatti è la nostra pace, colui
che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione
che era frammezzo cioè l'inimicizia, annullando, per mezzo
della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due un solo uomo nuovo... Per mezzo
di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri al Padre in un
solo Spirito" (Ef 2. 14/18).
Come sono incomprensibili ed ammirevoli i tuoi cammini, o Padre.
Tu eri misteriosamente presente quando tuo Figlio era rifiutato
da tutti. Attraverso questo rifiuto tu realizzavi il tuo disegno
eterno di unità tra tutti i popoli della terra. Con il
tuo Spirito, facci comprendere che questo è sempre il cammino
della tua Chiesa nel Mondo.
|