U.N.I.T.A.L.S.I.

Unione Nazionale Italiana Trasporti Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali

SEZIONE ROMANA-LAZIALE
Gruppo di Mentana

 

 

Home

Il Santuario

La Via Crucis

I° Stazione

II° Stazione

III° Stazione

IV° Stazione

V° Stazione

VI° Stazione

VII° Stazione

VIII° Stazione

IX° Stazione

X° Stazione

XI° Stazione

XII° Stazione

XIII° Stazione

XIV° Stazione

XV° Stazione

 

XIV° Stazione - GESU' DEPOSTO NEL SEPOLCRO

"Nel luogo dove era stato crocifisso Gesù vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo scavato nella roccia. Là Giuseppe depose il corpo di Gesù. Rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.- Erano lì davanti al sepolcro. Maria di Magdala e l'altra Maria" (Mt 27, 60-61; cf. Mc 15, 46-47; Lc 23. 55-56; Gv 19. 42). "Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto" (1 Cor 15, 3-4). "E in spirito andò ad annunzìare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione" (1 Pt 3, 19).
La giornata del Grande Sabbat è una giornata di silenzio. Gesù veramente morto è nella tomba. Con Maria la Chiesa veglia, attende. Con tristezza. Non quella del mondo vuoto di Dio, ma quella dell'amore, illuminato già di una gioia misteriosa. Perche la tomba non riceve il Cristo per conservarlo. Nell'ora della salvezza, la presenza di Gesù nella Tomba non è un tempo vuoto. Gesù discende nel più profondo della morte umana, ad un livello in cui Dio è assente. Egli va ad evangelizzare il soggiorno dei morti, annunciare ai prigionieri della morte, ad iniziare da Adamo ed Eva, la liberazione, e a portarvi la vita. Ha detto: 'Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio dì avere la vita in se stesso" (Gv 5, 26; cf. 5, 21).