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XIV° Stazione
- GESU' DEPOSTO NEL SEPOLCRO

"Nel luogo dove era
stato crocifisso Gesù vi era un giardino e nel giardino
un sepolcro nuovo scavato nella roccia. Là Giuseppe depose
il corpo di Gesù. Rotolata poi una gran pietra sulla porta
del sepolcro, se ne andò.- Erano lì davanti al sepolcro.
Maria di Magdala e l'altra Maria" (Mt 27, 60-61; cf. Mc 15,
46-47; Lc 23. 55-56; Gv 19. 42). "Cristo morì per
i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto" (1 Cor
15, 3-4). "E in spirito andò ad annunzìare
la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione"
(1 Pt 3, 19).
La giornata del Grande Sabbat è una giornata di silenzio.
Gesù veramente morto è nella tomba. Con Maria la
Chiesa veglia, attende. Con tristezza. Non quella del mondo vuoto
di Dio, ma quella dell'amore, illuminato già di una gioia
misteriosa. Perche la tomba non riceve il Cristo per conservarlo.
Nell'ora della salvezza, la presenza di Gesù nella Tomba
non è un tempo vuoto. Gesù discende nel più
profondo della morte umana, ad un livello in cui Dio è
assente. Egli va ad evangelizzare il soggiorno dei morti, annunciare
ai prigionieri della morte, ad iniziare da Adamo ed Eva, la liberazione,
e a portarvi la vita. Ha detto: 'Come infatti il Padre ha la vita
in se stesso, così ha concesso al Figlio dì avere
la vita in se stesso" (Gv 5, 26; cf. 5, 21).
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